Un settore di eccellenza italiana: la Fondazione ‘ Città della Speranza’ di Padova, una Onlus per malattie pediatriche

Un settore di eccellenza italiana: la Fondazione ‘ Città della Speranza’ di Padova, una Onlus per malattie pediatriche

Partirà l’11 settembre da Padova ‘la carica dei 101’, una staffetta di corsa per la ricerca contro le malattie e tumori pediatrici, organizzata dalla Fondazione ‘Città della Speranza’ (FCDS), , attraverso le città di Padova, Vicenza, Verona, Brescia, Milano, Torino, Genova, Parma, per tornare a Padova, alla settima tappa, sabato 16 settembre.
Questa ‘staffetta’ di una corsa alla quale partecipano volontari (tra i quali molti Carabinieri a livello personale: l’Arma fornisce un supporto non indifferente durante lo svolgimento della staffetta, riguardante la sicurezza dei corridori e del pubblico), è stata organizzata da una importante Fondazione italiana, ben conosciuta in Europa come centro di eccellenza per lo studio dei tumori pediatrici, fondata nel 1994, in ricordo di un bimbo scomparso a causa di una leucemia, da Giovanni Franco Masello, attualmente presidente onorario della stessa istituzione.
Si è svolta oggi, nella Sala Stampa della Camera dei Deputati, presenti l’onorevole Martina Semenzato, presidente della Commissione Parlamentare di inchiesta sul femminicidio, nonché su ogni forma di violenza di genere, e l’onorevole Vanessa Cattoi, promotrice dell’intergruppo parlamentare ‘insieme contro il cancro’, la conferenza-stampa per la presentazione di questa importante corsa in staffetta, per continuare a far conoscere l’istituzione e raccogliere fondi.
La Fondazione ‘Città della Speranza’ è una ‘città’ per bambini malati, ormai un importante riferimento nazionale e europeo per la ricerca pediatrica, la formulazione di diagnosi precoce, l’identificazione di terapie e cure innovative per i bambini.
Nata nel 1994, nel corso degli anni, ha inaugurato una clinica di oncoematologia pediatrica a Padova; nel 1998 ha aperto un day-hospital in Padova e successivamente molti laboratori di ricerca. Nel 2004 ha aperto lì day-hospital pediatrico di Vicenza e nel 2012 è nato l’Istituto di Ricerca Pediatrica ‘Città della Speranza’ (IRP). Nel 2019 venne ampliato l’Istituto con la realizzazione di nuove aule didattiche e molto recentemente, due anni fa, la Fondazione ha acquistato un terreno di 11.215 mq, per poter costruire una seconda torre di ricerca.
Per sconfiggere le malattie pediatriche, la Fondazione sostiene la ricerca, finanziando l’IRP per le diagnosi avanzate di leucemie, linfomi e sarcomi della clinica oncoematologia dell’Ospedale di Padova.
Sovvenziona anche attività di assistenza clinica multidisciplinare e di ricerca del Gruppo drepanocitosi presso la Clinica di oncoematologia pediatrica di Padova, collaborando con numerosi centri di ricerca internazionali, istituzioni e comuni gemellati, anche per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza fondamentale dell’aiuto alla ricerca pediatrica.
Un altro dei punti di forza di questa Fondazione è l’assistenza ai pazienti e alle loro famiglie, tra l’altro realizzando anche dei parcheggi dedicati alle famiglie, nelle strutture dove i bambini sono ricoverati. Sembra un piccolo apporto di contorno ma è importante anche psicologicamente essere al fianco dei piccoli pazienti e delle loro famiglie, per alleviare le fatiche fisiche e psicologiche che derivano da una importante malattia pediatrica. A questo proposito la Fondazione si impegna anche nel fornire strutture ricettive sia nel reparto di ricovero, sia nel day-hospital, per assicurare ai piccoli pazienti una permanenza piacevole per quanto possibile, sostenendo anche un servizio di Psicooncologia che viene proposto sia nel reparto di accoglienza, nella sezione trapianti e nel day-hospital della clinica di Padova, affinché le famiglie possano seguire il bambino ammalato e provvedere poi anche a un riadattamento nella vita quotidiana.
L’IRP della ‘Città della Speranza’ è uno dei più importanti centri europei dedicati alla ricerca scientifica e clinica nell’ambito delle patologie pediatriche. Al suo interno vi sono ben 160 ricercatori (alcuni dei quali sono giovani studiosi che costituiscono un particolare gruppo scientifico molto coeso) che si impegnano quotidianamente nel generare innovazioni nella prevenzione e nella cura delle malattie pediatriche, con l’obiettivo di ridurre i tempi tra le scoperte in laboratorio e il letto del paziente.
Sono ancora molte le malattie infantili delle quali non si conoscono le cause e per le quali non esistono ancora terapie importanti risolutive: l’IRP supporta molti progetti di ricerca di base ma anche translazionali e clinici, per poter applicare soluzioni, in grado di migliorare la prognosi, la prevenzione, lo screening e le terapie.
Ogni anno poi l’IRP sostiene la carriera di giovani ricercatori finanziando borse di dottorato e post dottorato con bandi di concorso dedicati e fornendo importanti fondi per completarne la formazione all’estero, presso laboratori di ricerca qualificati.
Sono molti i progetti attivi nell’anno in corso: 13, di ematologia e oncologia pediatrica, terapia generica e trapianto di cellule ematopoietiche; 7, di immunologia; 4, di medicina predittiva; 3, di medicina rigenerativa; 3, di genetica e malattie rare; un progetto di cardiologia sperimentale.
È una importante eccellente realtà italiana che va sostenuta e che sarà sicuramente ampliata nel futuro. In circa trent’anni ha raccolto e investito, con la massima trasparenza, più di 100 milioni di euro in attività legate alla cura, all’assistenza e alla ricerca scientifica nelle patologie infantili.

Per chi volesse approfondire questa conoscenza: https://cittàdellasperanza.org
cittàdellasperanza@legalmail.it e
segreteria@cittàdellasperanza.org
Irpcds.org.
Si possono fare donazioni liberali, devolvere il 5 × 1000 a favore della Città della Speranza; donazioni a supporto di specifici progetti di ricerca o acquistare regali solidali.

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