SOCINT – Società Italiana di Intelligence (www.socint.org)
Laboratorio sull’Intelligence dell’Università della Calabria (www.intelligencelab.org) a cura di Mario Caligiuri
RICADUTA MILITARE (Mario Caligiuri)
Analisi
La rilevanza dell’emergenza sul piano militare è dimostrata dal recente vertice straordinario convocato dalla NATO per discutere del contributo logistico, del contrasto alla disinformazione e alle campagne di influenza, (24) nonché delle implicazioni per la spese in Difesa. (25)
Lo shock economico investirà il settore della Difesa, richiedendo verosimilmente una riduzione degli investimenti.
Le condizioni del bilancio dello Stato richiederanno, probabilmente, una rimodulazione di:
Prima delle crisi, la NATO aveva invitato l’Italia ad aumentare al 2% del PIL le spese militari. In questo quadro la NATO, già attraversata da una crisi sistemica, sarà verosimilmente costretta a rivedere la propria missione, determinando possibili incertezze, soprattutto in termini di deterrenza. Ciò potrebbe far assumere un inedito ruolo di primo piano nel Mediterraneo alla Russia e alla Cina.
Le sfide che attendono il sistema di difesa italiano e atlantico saranno proiettate su nuovi conflitti:
Proposte di Policy
24) Pioppi, S. (2020). Uniti contro il virus. La Nato in campo (di nuovo) per combattere il Covid-19. Formiche.net. 15 aprile 2020. https://formiche.net/2020/04/nato-vertice-difesa-virus-stoltenberg/
25) Pioppi, S. (2020). Così la Nato si schiera contro la pandemia. E l’Italia c’è. Formiche.net. 15 aprile 2020, https://formiche.net/2020/04/nato-riunione-difesa-emergenza-guerini/
26)Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2020 e bilancio pluriennale per il triennio 2020-2022. Profili di competenza della Commissione Difesa. https://documenti.camera.it/Leg18/Dossier/Pdf/DIo2o6.Pdf.
27) Idem.
28) De Simone, R. (2020). Anno 2020: mentre aumenta la spesa militare scarseggia la spesa per la ricerca e l’istruzione. Peacelink. 7 febbraio 2020. https://www.peacelink.it/disarmo/a/47294.html
29) Progetto di Legge dell’On. Alberto Pagani ed altri: Delega al Governo per l’istituzione della “Riserva ausiliaria dello Stato” pe rlo svolgimento di operazioni di soccorso sanitario e socio-assistenziale”. Presentata il 19.12.2018. Proposta di Legge AC 1466, https://www.camera.it/leg18/126?leg=18&idDocumento=1466.
RICADUTA ECONOMICA (Roberto Macheda)
Analisi
Nel 2019 la crescita dell’economia mondiale ha subìto un significativo rallentamento, facendo registrare un incremento di appena il 3% rispetto al 2018. (30)
Ciò è stato determinato principalmente dal contesto geo-economico caratterizzato dai seguenti fattori:
Prima in Europa, l’Italia ha introdotto misure di contenimento che hanno determinato interruzioni lungo le catene del valore globali. Questi effetti sono valutabili come segue:
Secondo le stime del Fondo Monetario Internazionale l’economia italiana sarà tra le più deboli al mondo. (36) Al netto dei correttivi nel 2020, la decrescita del PIL italiano si attesterà intorno al – 9,1% (quint’ultimi su 149 Paesi). Peggio dell’Italia, su scala globale, si attesteranno solo la Grecia (-10%); il Libano (-12%); il Venezuela (-15%) e Macao (-29,6). Mentre la Gran Bretagna registrerà -6.5%, la Germania – 7%, la Francia -7.2% e la Spagna – 8%.
Nel citare le previsioni fortemente negative sull’Italia dell’FMI, è utile ricordare l’atteggiamento aggressivo – se non predatorio – talvolta emerso nell’operato di questa istituzione verso Paesi in difficoltà. (37) Circostanza che rappresenta un ulteriore segnale di allarme per l’Italia, qualora non dovesse riuscire a far fronte all’emergenza con risorse proprie o messe a disposizione dall’Unione Europea.
Secondo i dati di Contabilità nazionale dell’ISTAT, riferiti al totale delle attività economiche comprese quelle sommerse, la limitazione delle attività produttive coinvolgerebbe il 34,0% della produzione pari al 27,1% del valore aggiunto. (38) Seppure limitate nel tempo e ristrette a una parte di settori delle attività economiche, tali misure sono in grado di generare uno shock rilevante e diffuso sull’intero sistema produttivo. Infatti, oltre agli effetti diretti connessi alla sospensione dell’attività nei settori coinvolti nei provvedimenti, il sistema produttivo subirebbe anche gli effetti indiretti legati alle relazioni intersettoriali. (39)
Secondo le stime sviluppate da Svimez, un mese di lockdown comporta la riduzione di quasi 48 miliardi di euro del PIL italiano, pari al 3,1%. (40) Ogni settimana in più di blocco normativo delle attività produttive, secondo i parametri attuali, potrebbe costare una percentuale ulteriore di Prodotto Interno Lordo dell’ordine di almeno lo 0,75% (Centro studi Confapi). (41) La suddivisione territoriale della perdita sarebbe: 37 miliardi al Centro Nord e circa 10 nel Sud. In termini assoluti, la contrazione economica media sarebbe di 788 euro pro-capite al mese, suddivisi in oltre 1000 euro al Centro-Nord e quasi 500 al Sud. Nelle stime di contrazione economica, non è quantificata la vasta area del sommerso che incide, secondo i dati dell’Eurispes, per circa 540 miliardi di euro annui sul PIL ufficiale nazionale. (42)
Secondo l’ILO, la crisi sta causando una riduzione senza precedenti dell’orario di lavoro su scala globale. (43) A partire dal 1 ° aprile 2020 si prevede una riduzione dell’orario di lavoro nel trimestre in corso (Q2) di circa il 6,7 per cento, pari a 195 milioni di lavoratori a tempo pieno (supponendo una settimana lavorativa di 48 ore). (44)
La perdita di produttività implica che i lavoratori dovranno affrontare una diminuzione di reddito e una povertà più profonda con un inevitabile aumento delle disuguaglianze in tutti gli ambiti. Le misure poste finora in atto sono l’estensione della Cassa Integrazione e l’integrazione di 600 euro per autonomi e partite IVA.
Esiste, quindi, un elevatissimo rischio di tenuta socioeconomica per il sistema Paese che, inevitabilmente, potrebbe sfociare in un diffuso e differenziato disagio sociale:
Proposte di Policy
In questi giorni, molteplici sono le stime prodotte, così come le proposte di intervento. Non è scopo del presente documento ripercorrere una disamina esaustiva di quanto proposto dai vari attori istituzionali e privati. Tuttavia, sulla base delle nostre valutazioni, i seguenti punti meritano particolare attenzione, poiché si ricollegano al tema del disagio sociale analizzato nel contesto delle ricadute politiche ed economiche.
Senza queste caratteristiche, le misure saranno vane e prive di qualsiasi conseguenza sulla possibilità di ammortizzare i contraccolpi della ricaduta economica.
In tale contesto le attività di intelligence economica diventano una parte rilevante delle attività dell’intelligence istituzionale, da sviluppare in modo accentuato.
30) Di Donfrancesco, G. (2019). Fmi: crescita mondiale mai così bassa dalla crisi del 2008. Giù le stime dell’Italia. Il Sole 24 Ore. 15 ottobre 2019. https://www.ilsole24ore.com/art/l-fmi-promuove-bce-e-fed-hanno-difeso-l-economia-guerra-dazi-ACiBKyr
31) Barlaam, R. (2020). Guerra dei dazi, dopo due anni Usa e Cina firmano la pace. Ecco che cosa prevede l’accordo. Il Sole 24 Ore. 15 gennaio 2020. https://www.ilsole24ore.com/art/guerra-dazi-due-anni-usa-e-cina-firmano-pace-ecco-che-cosa-prevede-l-accordo-ACkER5BB
32) International Monetary Fund. (2020). World Economic Outlook Reports. April 2020: Chapter 1. April 2020. https://www.imf.org/en/Publications/WEO/Issues/2020/04/14/weo-april-2020
33) Di Donfrancesco, G. (2020) Fmi: recessione globale nel 2020 (-3%) e per l’Italia Pil in calo del 9. Il Sole 24 Ore. 14 aprile 2020. https://www.ilsole24ore.com/art/fmi-recessione-globale-2020-3percento-e-l-italia-pil-calo-9percento-ADWExyJ
34)Idem.
35) Idem.
36) Idem.
37) Stiglitz, J.E. (2003). La globalizzazione e i suoi oppositori, Einaudi, Torino.
38) Nota mensile sull’andamento dell’economia italiana a cura del “Servizio per l’analisi dei dati e la ricerca economica, sociale e ambientale” – ISTAT – marzo 2020 -https://www.istat.it/it/files//2020/04/notamensile_marzo_def.pdf
39) Idem. Inoltre, si fa riferimento all’esame del disegno di legge A.S. 1766 Conversione in legge del decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18 – Memoria scritta dell’Istituto nazionale di statistica ISTAT – predisposta in occasione della 5° Commissione programmazione economica e bilancio Senato della Repubblica – Roma,26 marzo 2020 – https://www.istat.it/it/files//2020/03/Aggiornamento_MemoriaAS-1766_rev31marzo.pdf
40) Svimez (2020). L’Impatto Economico e Sociale del COVID-19: Mezzogiorno e Centro-Nord. Svimez Associazione per lo sviluppo dell’industria nel Mezzogiorno. 9 aprile 2020. http://lnx.svimez.info/svimez/wp-content/uploads/2020/04/svimez_impatto_coronavirus_bis.pdf
41)Confapi. Studi, ricerche e innovazione. https://www.confapi.org/it/servizi/studi-ricerche-e-innovazione.html
42) Fara, G.M. (2020). Presidente Eurispes, Gian Maria Fara: come farà l’Italia senza sommerso? Eurispes. 27 marzo 2020, https://eurispes.eu/news/presidente-eurispes-gian-maria-fara-come-fara-litalia-senza-sommerso/
43) ILO Monitor (2020). COVID-19 and the world of work. Second edition Updated estimates and analysis. ILO International Labour Organization. 7 aprile 2020. https://www.ilo.org/wcmsp5/groups/public/@dgreports/ @dcomm/documents/briefingnote/wcms_740877.pdf
44) Idem.
45) Puccio, S. (2019). Sanità in Calabria il sistema “più malato” d’Italia. Dati impietosi: ultimi per qualità, primi per le liti. Il Quotidiano del Sud. 4 giugno 2019. https://www.quotidianodelsud.it/societa-cultura/saluteeassistenza/2019/06/04/ sanita-in-calabria-il-sistema-piu-malato-ditalia-dati-impietosi-ultimi-per-qualita-primi-per-le-liti/?cli_action=1587047261. 266
(continua)
v. anche per le parti precedenti:
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