La crittografia…affascina!

La crittografia…affascina!

libroCosmo 2

Questo volume è uno studio articolato su documenti di aspetti ancor inediti.

Dopo aver tracciato un’approfondita storia del Servizio Informazioni dell’Esercito Italiano dalle origini al 1918, la seconda parte del libro tratta la nascita della crittologia militare che sboccherà nella istituzione di un nuovo ‘ramo’ del Servizio Informazioni.

Materia affascinante quella dell’intelligence e, ancor di più, quella relativa al rapporto fra telecomunicazioni e intelligence considerando i sistemi di comunicazione per gli eserciti.

Agli inizi del conflitto mondiale, come ricorda lo studio, i mezzi comunemente usati erano il trasferimento messaggi attraverso staffette, i piccioni viaggiatori e le comunicazioni acustiche e ottiche. Sistemi ormai obsoleti, con molti rischi di perdite anche umane, ma ancora largamente praticati. Il progresso, non solo tecnologico avanzava: importanti erano le comunicazioni radio ma molto esposte alle intercettazioni perché tutti i partecipanti al conflitto sapevano che con apparecchi sempre più ‘sofisticati’ potevano intercettare quelle nemiche, sia pur con disturbi atmosferici o interferenze sgradite.

Dunque l’efficacia dei messaggi radio era limitata. Occorreva trovare soluzioni per proteggere le telecomunicazioni e quindi rendere incomprensibile il messaggio a mezzo codici cifrati (crittografia) o con linguaggi e scritture segrete (steganografia). Il testo in chiaro è trasformato in cifrato tramite un complesso sistema di tavole di cifratura, chiavi e altri sistemi…ben più ‘sofisticati’ di quelli usati per esempio nella guerra del 1866, quando si faceva riferimento a ’persiane chiuse o socchiuse, vestiti appesi’ in qualche edificio posto in alto…altri tempi!

Dalle nozioni di crittografia ai metodi di crittoanalisi, lo studio arriva alla specifica della crittologia militare, descrivendo in dettaglio i requisiti e le tipologie dei cifrari in genere e in particolari di quelli militari. Affascinante anche la steganografia, strumento per le spie che in tutti i tempi ne hanno fatto largo uso, con linguaggi convenzionali o dissimulati.

Dopo l’introduzione a questo settore di ricerca ancora non molto arato, il volume illustra ampiamente la ‘riscossa’ dell’Esercito Italiano con l’apporto sostanziale del Reparto Crittografico, costituito durante quel periodo, inserito nel Servizio Informazioni, a Roma in Via Nazionale 75.

Gli analisti italiani hanno successo e tra l’altro riescono a violare la cifratura dell’Esercito austro-ungarico, prodromi di quelle che saranno ben più cospicue violazioni di codici del periodo posteriore, durante il fascismo e il secondo conflitto mondiale. Un mondo segreto, fin da lontani tempi, tra tavole quadrate e dischi cifranti.

Intanto, durante il conflitto, il Reparto crittografico si evolve, si perfeziona e offre la propria consulenza al Ministero dell’Interno, a quello degli Esteri, alla Marina Militare, indirizzando anche ‘fogli informativi’ contenenti notizie fresche o non contenute in altri telegrammi o comunicazioni radiotelegrafiche. L’undicesima e la dodicesima Battaglia dell’Isonzo sono analizzate approfonditamente anche con il ruolo della cosiddetta ‘radio intelligence’.

Una parte del volume è riservata alla Commissione d’inchiesta su Caporetto e alle fonti alle quali poté attingere ma fa notare correttamente che, pur ponendo numerosi quesiti ai testi chiamati, quella Commissione non indagò sulla Communication Intelligenceche pur si era sviluppata notevolmente.

Il volume è corredato da un notevole apparato fotografico e da una ricca bibliografia sull’argomento. Lettura impegnativa ma affascinante.

(articolo pubblicato originariamente su Rassegna dell’Arma dei Carabinieri, 2018,n. 2. V. www.carabinieri.it)

©www.osservatorioanalitico.com– Riproduzione riservata

Il volume: Cosmo Colavito-Filippo Cappellano,La Grande Guerra segreta sul fronte italiano  (1915-1918). La communication intelligence per il Servizio Informazioni, Roma, Ufficio Storico Stato Maggiore Difesa, 2018, pag. 1-500.

Il volume non è in vendita; é distribuito dall’Ufficio Storico dello Stato Maggiore della Difesa. Occorre però andare di persona per averlo per problemi di spedizione.

libroCosmo retro 2

 

Comments are closed.