TURCHIA ED ELEZIONI

TURCHIA ED ELEZIONI

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Situazione politica interna in Turchia…che intanto sta prendendo una chiara posizione contro DAESH…

Il Direttore scientifico: Maria Gabriella Pasqualini

Concluse le elezioni parlamentari del 7 giugno, il Presidente Recep Tayyip Erdogan annuncia che darà mandato per formare il nuovo Governo subito dopo la nomina del Consiglio dei Portavoce del Parlamento, come previsto dall’art.116 della Costituzione.

I dati

I risultati costituiscono una discontinuità inaspettata rispetto alle precedenti. Gli aventi diritto al voto erano 53 milioni e 765 mila turchi più i 2 milioni e 658 registrati in 54 Paesi esteri. 20 Partiti e 166 candidati indipendenti si contendevano i 550 seggi del Parlamento unicamerale. L’affluenza alle urne è stata dell’86%.

La correttezza del voto è stata monitorata da 50 mila volontari neutrali oltre agli Osservatori dei Partiti e delle delegazioni dell’Organizzazione per lo Sviluppo Economico (OCSE).

I risultati presentano il seguente, complesso scenario.

Per la prima volta dopo 13 anni, il Partito Giustizia e Sviluppo (AKP) del Presidente e del Primo Ministro Ahmet Davutoglu con il 41% dei voti conquista 258 seggi e perde la maggioranza per la quale occorrono 276 parlamentari.

Secondo è il Partito Social-Democratico (CHP), kemalista e guidato da Khamal Kilicdaroglu, con il 25% dei suffragi e 131 rappresentanti.

Il Movimento Partito Nazionalista (MHP), diretto da Davlet Bahceli, ottiene il 16% e 82 seggi.

La grande sorpresa è il Partito Democratico del Popolo (HDP), nato nel 2014, di sinistra e filo curdo, presieduto da Selahttin Demirtas, che alla sua prima prova elettorale supera la soglia del 10% conquistando il 13% dei voti e 79 deputati.

La situazione attuale

Trascorso oltre un mese dalla competizione elettorale i quattro maggiori Partiti non trovano un accordo per la formazione dell’Esecutivo. Più trascorre il tempo, maggiore è il rischio di un ritorno alle urne essendo stabilito che il Governo venga costituito entro 45 giorni.

Prima del voto, i tre Partiti di opposizione CHP, MHP e HDP avevano escluso ogni alleanza con il Partito del Presidente, mentre ora CHP e HDP attribuiscono la responsabilità del ritardo dell’applicazione dei risultati al Presidente, che, insoddisfatto del risultato elettorale, punterebbe a un’altra tornata elettorale.

Obiettivo del Presidente rimarrebbe quello di conquistare la maggioranza assoluta superando il 60% dei voti che gli consentirebbe di indire un referendum per attribuire alla Presidenza il Potere Esecutivo trasformando la Turchia in una Repubblica Presidenziale.

Ipotesi che verrebbe confermata dalle dimissioni presentate 3 giorni dopo le elezioni dal Premier Davutoglu, che non ha ricevuto mandato di aprire trattative per una coalizione di Governo.

Altra indicazione in questo senso è che l’ex Ministro della Difesa Yilmaz, eletto portavoce del Parlamento solo il 1° luglio, ha atteso una settimana prima di riunire l’Assemblea per eleggere il Consiglio dei Portavoce.

Pur se il Presidente desse mandato a Davutoglu nell’incipiente settimana, il dibattito parlamentare si interromperebbe prima per le festività di fine Ramadan e poi per il Vertice del Consiglio Supremo delle Forze Armate che si terrà dal 3 al 5 agosto con la presenza del Primo Ministro e i 45 giorni scadono il prossimo 27 luglio.

E resterebbe da superare un altro ostacolo: Davutoglu ha più volte chiarito che potrebbe accettare la coalizione con il Partito filo-curdo solo se quest’ultimo riuscisse a convincere il Partito dei Lavoratori del Kurdistan (PKK) a deporre le armi.

Intanto, si approfondiscono le fratture fra i Partiti di opposizione perché l’MHP rifiuta di partecipare a coalizioni che includano l’HDP e sulla nomina del Portavoce del Parlamento si è scontrato con il CHP.

Altre ipotesi sono la formazione di un Governo di minoranza AKP ed elezioni anticipate entro l’anno oppure un accordo con gli ultranazionalisti di MHP.

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Il Presidente Turco Erdogan durante la campagna elettorale

Il Presidente Turco Erdogan durante la campagna elettorale

 

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