LE MINACCE BIOLOGICHE ALLA SICUREZZA NAZIONALE. Corso on line

LE MINACCE BIOLOGICHE ALLA SICUREZZA NAZIONALE. Corso on line

 

category-cbrne-biologicalCon piacere segnaliamo un corso line innovativo:

IL RUOLO DEI SERVIZI D’INTELLIGENCE NELLA PREVENZIONE E GESTIONE DEI BIO-RISCHI EMERGENTI.

L’Istituto Gino Germani di Scienze Sociali e Studi Strategici organizza questo corso online di alta formazione.

Il corso è composto da 14 video-lezioni, fruibili in qualsiasi momento dagli iscritti, svolte da autorevoli esperti italiani e stranieri, e da tre webinar che si svolgeranno nel mese di gennaio 2022 (le registrazioni dei webinar saranno disponibili successivamente per chi non ha potuto partecipare in diretta o desidera riascoltarli).

Al termine del corso i partecipanti riceveranno un Attestato di Partecipazione. Gli iscritti che desidereranno ricevere una valutazione finale potranno consegnare una breve analisi relativa a una o più minacce biologiche emergenti e le loro ripercussioni sulla sicurezza nazionale, o delle proposte per potenziare il sistema nazionale d’intelligence nella prevenzione e gestione dei bio-rischi.

La biosicurezza è una delle dimensioni più sensibili della sicurezza nazionale. La pandemia da Sars-CoV-2 ha evidenziato che le minacce biologiche – come l’introduzione deliberata di agenti patogeni in una comunità (ossia un attentato o attacco biologico), o eventi pandemici di origine naturale o accidentale – possono avere un impatto dirompente sugli equilibri politici, economici e sociali di una nazione, provocando una crisi sistemica e, potenzialmente, il collasso degli assetti più vitali dello Stato.

Secondo le valutazioni dei più qualificati servizi d’intelligence occidentali il quadro delle minacce e dei rischi biologici alla sicurezza nazionale e internazionale è destinato nei prossimi anni a diventare più complesso e insidioso. Gli analisti d’intelligence hanno evidenziato molteplici tipologie di minaccia, tra cui:

  1. 1)  Malattie infettive emergenti o ri-emergenti di origine naturale riconducibili a molteplici cause: la rapida crescita e urbanizzazione della popolazione mondiale; il fenomeno della resistenza anti-microbica; la perdita della biodiversità; la crescita esponenziale dei viaggi internazionali; i trasporti globalizzati di beni alimentari; e il cambiamento climatico.
  2. 2)  Il rischio crescente di attentati bioterroristici. La destabilizzazione dell’economia e della società provocate dalla pandemia da SARS-CoV-2 ha indotto alcune formazioni terroristiche, di matrice sia jihadista che di estrema destra, a percepire le armi biologiche come uno strumento distruttivo efficace e a buon mercato.
  3. 3)  Lo sviluppo accelerato della biologia sintetica e delle biotecnologie, tra cui le tecniche di editing genomico (CRISPR), che consentono a Stati e attori non-statali di manipolare microrganismi al fine di renderli più contagiosi e virulenti, e persino di creare virus capaci di riconoscere e distruggere il DNA specifico di un gruppo etnico. Ad esempio, una delle priorità strategiche della Cina in campo militare è lo sviluppo delle biotecnologie, dell’ingegneria genetica e delle neuroscienze.2

Per fronteggiare efficacemente questi pericoli l’Italia deve dotarsi di una strategia nazionale di biosicurezza fondata su una forte leadership politica e un elevato livello di coordinamento e integrazione tra tutte le strutture dello Stato preposte alla tutela della sicurezza nazionale e della sanità pubblica. Il sistema d’intelligence nazionale dovrà costituire un pilastro fondamentale di tale strategia.

Le agenzie di intelligence dovranno, in particolare, svolgere diverse importanti funzioni di prevenzione e contrasto alle minacce biologiche : a) monitoraggio, analisi e previsione di bio-rischi emergenti e futuri, e del loro potenziale impatto sulla sicurezza del sistema-paese; b) tempestiva segnalazione (early warning) ai decisori politici di imminenti eventi biologici di origine naturale, accidentale o deliberata; c) neutralizzazione di possibili attacchi biologici tramite operazioni coperte; d) supporto informativo e operativo ai decisori politici per la gestione di crisi di bio-sicurezza qualora dovessero verificarsi.

Tuttavia, per poter comprendere e contrastare le bio-minacce del XXI secolo i servizi d’intelligence italiani dovranno adottare nuovi approcci e metodologie multidisciplinari di ricerca e analisi delle informazioni. A tal fine, l’intelligence dovrà collaborare sempre più strettamente con attori della società civile: la comunità scientifica e quella medica, le imprese, il mondo accademico, i think tank, e le organizzazioni non- governative.

l corso di alta formazione “Le minacce biologiche alla sicurezza nazionale: il ruolo dei servizi d’intelligence nella prevenzione e gestione dei bio-rischi emergenti” :

  • Fornirà ai partecipanti le chiavi di lettura per comprendere le minacce e i rischi biologici del XXI secolo e approfondirà le linee-guida di una possibile strategia nazionale di bio-sicurezza.
  • Consentirà ai partecipanti di acquisire una buona conoscenza del ruolo che i servizi d’intelligence dovranno assumere nella prevenzione e nel contrasto alle minacce biologiche, nonché del nuovo approccio all’intelligence che sarà necessario adottare per fronteggiare tali minacce.

    Il corso approfondirà le seguenti tematiche:

    Il corso approfondirà le seguenti tematiche:

    1. 1)  Minacce e rischi biologici del XXI secolo.
      •   Epidemie emergenti o riemergenti di origine naturale.
      •   Proliferazione di laboratori BSL-3 e BSL-4 e rischi di fuoriuscitaaccidentale di patogeni.
      •   Sviluppo e impiego di microrganismi ingegnerizzati come armibiologiche da parte di attori statali e non-statali (gruppiterroristici, criminalità organizzata).
      •   Minacce alla cyber-biosicurezza.
    2. 2)  La rivoluzione biotecnologica: rischi nuovi ed emergenti per la sicurezza nazionale.
      •   Le tecniche dell’editing genomico (CRISPR).
      •   La convergenza tecnologica tra biotecnologie, robotica eintelligenza artificiale (AI).
      •   Applicazioni militari di sviluppi avanzati delle neuroscienze.
    3. 3)  Il rischio bioterrorismo nell’era post-COVID.
      •   Evoluzione storica della minaccia bioterroristica e casi-studio dibioterrorismo.
      •   L’era post-COVID: come cambia la percezione delle armibiologiche da parte di organizzazioni terroristiche.
    4. 4)  Programmi di guerra biologica delle grandi potenze mondiali e degli Stati- canaglia
      •   Storia dei programmi di guerra biologica delle grandi potenze.
      •   Il programma di guerra biologica dell’Unione Sovietica e ipotesisugli sviluppi attuali in Russia.
      •   Le armi biologiche della Cina: capacità e intenzioni.
      •   La proliferazione biologica negli Stati-canaglia.
      •   Il sistema internazionale di controllo degli armamenti biologici.4
    1. 5)  Il ruolo dei servizi d’intelligence nella prevenzione e nel contrasto alle minacce biologiche emergenti.
      •   Compiti dell’intelligence nel settore bio-sicurezza: monitoraggio, analisi, early warning.
      •   Epidemic intelligence: monitoraggio dei focolai epidemici nel mondo e investigazione di eventi epidemici.
      •   Monitoraggio dei programmi di Stati e attori non-statali tesi allo sviluppo di armi biologiche e biotecnologie dual-use.
      •   Il ruolo delle varie discipline di ricerca nell’intelligence per la bio- sicurezza (HUMINT, OSINT, MASINT, SIGINT, GEOINT).
      •   Il ruolo dell’analisi d’intelligence: la necessità di un nuovoapproccio multidisciplinare all’intelligence sulle minacce biologiche.
    2. 6)  Pianificazione per le crisi di bio-sicurezza e loro gestione.
      •   Pianificazione per le crisi: aspetti generali.
      •   Pianificazione per le crisi: una nuova organizzazione per ilSistema Salute in caso di eventi-biologici.
      •   Gestione del rischio biologico: biocontenimento e SARS-CoV-2
      •   La comunicazione delle Istituzioni nelle crisi di bio-sicurezza.
    3. 7)  Disinformazione e manipolazione psicologica e mediatica sulle minacce biologiche.

      Parteciperanno come docenti del corso qualificati esperti italiani e stranieri.

      Il corso produrrà un documento di raccomandazioni ai decisori politico- istituzionali italiani finalizzato a creare un sistema efficace di intelligence e gestione delle crisi per la prevenzione e il contrasto alle minacce biologiche emergent

      Il costo é 210 euro + IVA.  C’é uno sconto del 10% per appartenenti alle forze militari, di polizia, e di sicurezza nazionale, oltre che per studenti e per coloro che hanno già frequentato i corsi dell’Istituto.

      Per informazioni rivolgersi a:

      fondazionegermani@gmail.com

      o

      info@fondazionegermani.org

       

     

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